Squash: perché il controllo del "T" è la chiave per vincere?

Consigli e Trucchi Nicolas Reale Pubblicato il 26/12/2025

Lo squash è spesso paragonato a una partita a scacchi a 180 battiti al minuto. Al cuore di questa battaglia tattica si trova un'intersezione di linee sul pavimento: il "T". Per i giocatori professionisti, il "T" non è solo un riferimento visivo, è un punto di controllo dal quale si dirige il gioco. Ecco perché questa zona è il segreto di ogni vittoria.


Essere a uguale distanza da tutti i pericoli

Lo squash si gioca nei quattro angoli del campo. Il "T" si trova precisamente al centro di queste quattro zone di pericolo.

  • Economia di energia: Tornando sistematicamente al "T" dopo ogni colpo, ti assicuri di essere alla distanza più breve possibile dalla palla successiva, che sia un'ammortizzata davanti o una palla incollata al fondo.

  • Riduzione dello sforzo: Un giocatore che controlla il centro percorre molti meno chilometri di un giocatore che subisce e resta bloccato negli angoli.


Mettere una pressione costante sull'avversario

Controllare il "T" è anche una questione di tempo. Trovandoti nel mezzo, intercetti le traiettorie molto prima.

  • La volée come arma: Dal "T", puoi tagliare le traiettorie colpendo la palla al volo. Questo toglie tempo di reazione al tuo avversario che non ha ancora avuto il tempo di riposizionarsi.

  • L'effetto di dominazione: Fisicamente, occupi lo spazio. L'avversario deve letteralmente "girarti intorno" per raggiungere la palla, il che è estenuante e frustrante.


Una migliore visione periferica

Nello squash, l'avversario è dietro di te per metà del tempo.

  • L'osservazione: Dal "T", è molto più facile sorvegliare i movimenti dell'avversario alle tue spalle. Puoi anticipare le sue intenzioni solo dal suono del suo colpo o dall'angolo della sua racchetta.

  • La scelta del colpo: Essendo ben piazzato, non sei nell'urgenza. Hai il lusso di scegliere tra un drop ammortizzato o una lunghezza potente.


Come riprendere il controllo del "T"?

Non si "resta" sul "T" per magia, si guadagna il diritto di esserci.

  • La lunghezza prima di tutto: Per scalzare il tuo avversario dal centro, devi mandare la palla a morire in fondo al campo (le famose "parallele").

  • Il rimpiazzo attivo: La regola d'oro è semplice: colpisci, guarda la tua palla e scatta per tornare a poggiare un piede sul "T" prima che l'avversario tocchi la palla.


Conclusione: il padrone del centro, padrone del match

Lo squash non si vince solo con la tecnica e il fisico, bisogna pensare alla strategia! Il "T" è il tuo obiettivo principale. Se riesci a farne la tua dimora principale durante la partita, obbligherai il tuo avversario a fornire il doppio degli sforzi per ogni punto vinto.

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